I 10 giochi di carte più amati e dove trovarli online

I giochi di carte, sono da tempo immemore, il passatempo di gran parte della popolazione mondiale. D’apprima, praticati con carte reali, adesso è possibile, giocarvi, anche, attraverso il web, da soli oppure sfidando avversari di altre parti del globo, online.

Sul web, è possibile trovare svariati siti, su cui vengono proposti, altrettanti giochi di carte. Uno dei maggiori è Giochi Stars. Di seguito, andremo ad analizzare nei particolari, i 10 giochi di carte più apprezzati del web, spiegando, per ognuno di essi, le modalità di gioco e le regole.

Solitario.

Il solitario, è uno dei giochi di carte più apprezzati, sia dai grandi, che dai più giovani, in quanto, nasce come gioco di carte da tavolo e più recentemente, con l’avvento del web, entra, anche, a far parte dei giochi online.

Sostanzialmente, lo scopo del gioco è quello di formare quattro pile di carte di seme diverso, disposte in ordine crescente.

Solitamente, si utilizza un mazzo di carte francesi. Per cominciare, si dispongono sette colonne di carte, dove la prima colonna e formata da una carta e l’ultima da sette carte. le carte delle colonne, vanno posizionate coperte e soltanto l’ultima, di ogni colonna dovrà essere scoperta.

Le restanti carte, vanno disposte in pila, in alto, alla nostra sinistra. Al di sopra delle, precedenti, sette colonne di carte, si lasceranno quattro spazi vuoti, dove, durante lo svolgersi del gioco, andranno posizionate le carte, partendo dagli Assi di ogni seme, fino ai Re. Il gioco si svolge pescando una carta dalla pila in alto a sinistra e posizionandola dove possibile.

Ad esempio, su di una delle sette colonne, quando la carta scoperta della colonna, sia di colore diverso e di valore immediatamente inferiore, rispetto a quella pescata. Oppure, su di uno dei quattro spazi vuoti, andando, come già detto, dall’Asso, al Re.

Se, invece la carta pescata, non può essere posizionata da nessuna parte, va riposta, scoperta, a fianco della pila di carte in alto a sinistra. Anche le carte delle colonne, possono essere spostate, sia singolarmente, che a gruppi, seguendo, sempre, lo stesso principio del colore diverso e dell’ordine subito inferiore. 

Una volta completate le quattro pile, il gioco si concluderà con la vittoria. Se viceversa, le combinazioni delle carte pescate o spostate, non porteranno al completamento delle quattro pile, allora la partita, sarà persa.

Scopa.

Un altro gioco di carte, molto conosciuto ed ultimamente, molto praticato, anche, online è la scopa. Le carte utilizzate, sono quelle italiane. Il mazzo è composto da quaranta carte, divise in semi di coppe, spade, mazze ed oro. Il numero di giocatori, può variare dai due, ai quattro.

Si inizia il gioco, distribuendo tre carte per ogni giocatore e posizionandone quattro, scoperte, sul piano da gioco. durante il proprio turno, ogni giocatore, lancia una carta, se questa è dello stesso valore di una delle carte sul piano o della somma di più carte, queste verranno raccolte dal medesimo giocatore, insieme alla carta lanciata e verranno riposte, coperte, davanti a se.

Quando un giocatore lancia una sua carta e raccoglie tutte quelle che si trovano sul piano, ottiene un punto di scopa, che viene segnato, posizionando una carta scoperta, davanti al mazzo delle carte vinte. La mano si conclude, quando saranno terminate le carte da distribuire ai giocatori.

Il punteggio, viene calcolato alla fine di ogni mano. Ogni Scopa, vale un punto. Un altro punto viene assegnato, a chi ha più Carte, il punto di Denari, viene dato a chi raccoglie più carte di denari. Un altro punto, ancora, è quello del Sette Bello, ovvero, il punto assegnato a chi raccoglie il sette di denari. In fine, si ha il punto di Primiera.

Questo, non è altro che il punteggio maggiore, ottenuto con quattro carte. per la Primiera, il punto va assegnato a chi ha ottenuto, quella di valore maggiore. Dunque, la Primiera di Re, Cavallo e fante, vale 10; quella di Sette, vale 21; di Sei, vale 18; di Cinque, vale 15; di Quattro, vale 14; di Tre, vale 13; di Due, vale 12 e di Asso, vale 16. 

Il punteggio massimo da raggiungere, per vincere la partita, è di 11 punti e dunque, si continuerà a giocare più mani, fin quando uno dei giocatori, non avrà raggiunto tale soglia.

Poker

Un gioco che non ha bisogno di presentazioni. Ampiamente conosciuto e giocato in molte parti del mondo, anch’esso, ovviamente, è entrato a far parte della cerchia dei giochi online.

Il mazzo utilizzato, nel gioco del Poker è quello francese, da 52 carte. Il Poker tradizionale, come anche la versione online, prevede diverse varianti, ma comunque, le regole di base sono le stesse. Si comincia con la distribuzione di 5 carte per ogni giocatore. Una volta distribuite le carte, inizia la prima mano, rispettando un turno di gioco in senso orario a partire da chi distribuisce le carte. A questo punto il giocatore di turno, può decidere di fare diverse azioni.

Abbandonare la partita, sostituire, da una a quattro delle cinque carte in mano e puntare una certa cifra, il giocatore successivo, può decidere di compiere, una delle stesse azioni, ma per continuare a giocare, deve necessariamente, puntare la stessa cifra del giocatore precedente o puntarne una più alta, cioè rilanciare. In caso di rilancio, gli altri giocatori, per continuare a giocare, devono, a loro volta puntare e coprire la cifra rilanciata.

Finito il giro delle prime puntate, ogni giocatore, deve decidere, in base alle combinazioni di carte che ha in mano, se andare avanti, puntando ulteriormente, o rilanciando. Alla fine i giocatori rimasti in partita scoprono le carte e colui che ha la combinazione con valore più alto, vince la mano.

Tra le combinazioni del Poker, in ordine di valore abbiamo, la carta più alta (quella con il valore più alto), la coppia (due carte dello stesso valore), la doppia coppia (quattro carte, a coppie, dello stesso valore), il tris (tre carte dello stesso valore), la scala (cinque carte con valori crescenti in sequenza), il colore (cinque carte dello stesso seme), il full (una coppia e un tris), il poker (quattro carte dello stesso valore), la scala colore ( cinque carte in scala e dello stesso colore) ed in fine la scala reale (una scala colore con le carte di valore più alto, ovvero, 10, Fante, Regina, Re ed Asso).

Asso piglia tutto

L’Asso piglia tutto ha le stesse regole del gioco della Scopa, con l’unica differenza, che quando uno dei giocatori, lancia un asso, ha diritto a raccogliere tutte le carte sul banco. Questa mossa, non viene però considerata come un punto di scopa. Il numero di giocatori, varia da due a quattro ed è possibile, giocare a coppie. I punteggi, finali di ogni mano, sono identici a quelli della Scopa e, dunque, vengono calcolati allo stesso modo.

Briscola

Il gioco della Briscola, prevede l’utilzzo di un mazzo da 40 carte italiane. Ogni giocatore, riceve tre carte ed il resto del mazzo, viene posizionato al centro del piano di gioco, con la prima carta scoperta. quest’iltima, indicherà il seme della Briscola. il numero di partite che vengono giocate, non è prestabilito dal regolamento di gioco, ma, solitamente, sono i giocatori a stabilire, inizialmente, quante partite fare. Di solito, se ne giocano da una a cinque. Il vincitore, sarà colui che si aggiudicherà il numero maggiore di partite.

Il turno di gioco va in senso antiorario, partendo dal primo giocatore a destra, di colui che ha distribuito le carte. Il gioco, consiste nel dover posare una carta di Briscola, con valore di presa maggiore rispetto a quella degli avversari, in modo tale da potersi aggiudicare la mano. Oppure, in mancanza di una carta di Briscola, verrà considerata la carta del seme di mano con valore di presa maggiore. 

In mancanza di entrambe le carte, a vincere la mano, sarà il primo giocatore di mano, in quanto, unico ad aver posato una carta del seme di mano. Il punteggio massimo per ogni partita è di 120, se una partita finisce in parità, ovvero, 60 punti per giocatore o per coppia, la partita si considera nulla e va ripetuta.

Nel gioco della Briscola, ogni carta ha un suo valore di presa ed un punteggio. L’Asso ha valore di presa 11 e vale 11 punti, il Tre ha un valore di 10½ e vale 10 punti, il re ha un valore di 10 e vale 4 punti, il cavallo ha un valore di 9 e vale 3 punti, il Fante ha un valore di 8 e vale 2 punti, 7; 6; 5; 4 e 2 hanno valore di presa identico al numero della carta, ma valgono tutte 0 punti.

Sette e mezzo

Nel gioco del Sette e mezzo, si utilizza un mazzo di 40 carte italiane. Il numero dei giocatori è variabile e l’obiettivo del gioco è quello di ottenere il punteggio più alto ad ogni mano, avvicinandosi il più possibile al valore di Sette e mezzo, senza andare oltre.

Le carte, dall’asso fino al sette, valgono gli stessi punti del loro valore numerico. Le figure valgono mezzo punto. Il gioco si svolge distribuendo una carta per ogni giocatore. Colui che distribuisce le carte, è il banco. Al proprio turno, ogni giocatore, può decidere di stare con la propria carta o chiamarne un’altra al banco, per raggiungere il valore più vicino al Sette e mezzo

Tressette

Nel Tressette, normalmente, si gioca a squadre, in coppia. Le carte utilizzate sono quelle italiane. Il gioco inizia, distribuendo dieci carte per ciascun giocatore, in senso antiorario. Successivamente, ogni giocatore, dovrà constatare il punteggio ottenuto dalle dieci carte ricevute. Se uno dei giocatori, non riesce a totalizzare alcun punto, la partita ricomincia da capo. Lo stesso, vale, quando uno dei giocatori si ritrova con tre sette in mano.

La partita è composta da 10 mani (equivalenti al numero di carte di ogni giocatore). Di fondamentale importanza, è la carta corrispondente al quattro di denari. Essa da la possibilità, a chi la possiede, di iniziare la prima mano, lanciando una carta a scelta. Seguiranno, a turno, gli altri giocatori, che dovranno lanciare una carta dello stesso seme (detta palo). la mano viene aggiudicata dalla squadra, il cui giocatore, ha lanciato la carta (palo) con maggior valore, prendendo le carte a terra.

Quest’ultimo, inizierà la mano successiva e così via fino alla fine della decima. Può capitare, di non avere in mano nessuna carta del palo. In questo caso, sarà possibile, giocare un’altra carta, senza, però prendere nulla dal piano di gioco. La partita termina, quando una delle due squadre, raggiunge il punteggio stabilito ad inizio partita, che solitamente è di 21 punti. Il valore delle carte nel Tressette, per quanto riguarda la presa, non è associato a quello numerico in se. Le carte assumono un valore, disposte in un determinato ordine. Il tre, sta in cima alla scala, seguono,il due, l’asso, il re, il cavallo, il fante, il sette, il sei, il cinque e il quattro.

Riguardo al punteggio, invece, l’asso equivale ad un punto, le figure, il due ed il tre valgono 1/3 di punto, le restanti carte, ovvero, sette, sei cinque e quattro valgono zero punti.

Traversone

Questo gioco di carte, è considerato una variante del Tressette, in quanto ha molti punti in comune con esso. Il numero di giocatori, varia da due a otto e si gioca con un mazzo da 40 carte italiane. Il gioco si svolge come nel Tressette, lanciando la carta di palo e rispondendo ad essa, con una carta dello stesso seme.

Anche il valore di presa delle carte è uguale a quello del Tressette, come anche i punti corrispondenti ad ogni carta. Soltanto l’asso di bastoni assume un valore diverso, ovvero, di 11 punti. Altra differenza, sta nell’obiettivo finale del gioco. Nel Tressette è raggiungere il maggior numero di punti, possibile, per vincere. Nel Traversone, deve verificarsi il contrario.

Scopone

Anche questo, gioco, è una variante della, classica, Scopa. Si gioca con una mazzo di 40 carte italiane. Il numero di giocatori non può essere inferiore a quattro e si può giocare, sia singolarmente che a coppie. Si distribuiscono nove carte per giocatore e le ultime quattro, restanti, si dispongono a terra.

Lo svolgimento del gioco è come quello della Scopa, l’unica difficoltà, sta nel fatto che ogni giocatore, avendo in mano nove carte, è costretto a sforzare, maggiormente, la memoria per cercare di capire quali carte siano in possesso dell’avversario. In fine, il calcolo del punteggio, è identico a quello della Scopa.

Scala quaranta

Questo gioco di carte, si serve di due mazzi francesi, rispettivamente, da 52 carte ciascuno, più due Jolly. Il valore delle carte equivale a quello numerico delle stesse, eccezione fatta per le figure che valgono 10 punti e l’Asso, il quale, vale un punto, se inserito in una scala prima del Due oppure undici punti, se inserito in un tris o in una scala prima del Re. Il Jolly vale, invece, 25 punti.

Dopo aver mescolato le carte, si distribuiscono 13 carte per ogni giocatore, posizionando, in fine, le restanti carte del mazzo, al centro del tavolo da gioco, lasciandone una scoperta. Il gioco consiste nel formare scale e combinazioni, in modo tale da raggiungere un punteggio uguale o superiore a 40. Le scale possono essere composte da 13 carte, più l’eventuale Jolly. Per quanto riguarda le combinazioni è possibile, formarle con un minimo di tre e un massimo di quattro carte, compreso il Jolly. queste ultime, devono essere dello stesso valore e di seme differente.

L’obiettivo del gioco è quello di rimanere senza carte, cioè chiudere. Per poterlo fare, secondo regolamento, è necessario scartare l’ultima carta nel pozzo, ovvero, tra le carte scoperte, al centro del tavolo da gioco. Se nessun giocatore riesce a chiudere, prima che finiscano le carte coperte al centro del tavolo, colui che le ha distribuite, deve prendere il gruppo di carte scartate, toglierne una (questa fungerà da prima carta del pozzo), mescolare le restanti e porle, nuovamente, coperte al centro. il calcolo del punteggio, si effettua ad avvenuta chiusura da parte di un giocatore.

Ogni giocatore che raggiunge o supera i 101 punti, viene eliminato e le partite continueranno, finché rimarrà un solo giocatore, che abbia un punteggio inferiore a quello di uscita. Questo, sarà considerato il vincitore.