Bitcoin: cosa sono e come funzionano

Per spiegare come funzionano i bitcoin bisogna un attimo fare chiarezza su cosa siano. Bitcoin è un termine che può riferirsi sia al sistema di pagamenti elettronici sia alla criptovaluta che vi si scambia. Nel secondo caso i bitcoin sono una valuta virtuale che può essere scambiata da cambiavalute online per denaro materiale, nello specifico con dollari statunitensi. Le caratteristiche dei bitcoin sono molto peculiari e hanno molto poco in comune con le valute materiali come il dollaro, l’euro, lo yen, ecc ecc…
La differenza principale è che ovviamente un possessore di bitcoin non li possiederà materialmente ma li avrà a disposizione su una piattaforma online. La seconda cosa molto importante da sapere a riguardo è che per poter utilizzare questa criptovaluta non basta esserne i proprietari; ogni volta che si acquistano dei bitcoin si ricevono anche le relative chiavi di utilizzo da tenere nel proprio computer, in una chiavetta o in un hard disk esterno, che dovranno essere usate al momento dell’utilizzo e senza queste chiavi non è possibile stabilire chi sia l’effettivo proprietario e se queste chiavi dovessero per un qualche motivo andar perdute sarebbe impossibile utilizzare il denaro per chiunque.
Una terza caratteristica dei bitcoin è l’anonimità; di fatto è impossibile tracciare i movimenti di questa criptovaluta per diversi motivi, questo perché:
1) non esiste un’entità centrale che funga da Banca Centrale come la FED o la BCE in grado di tracciare le transazioni ed eventualmente di bloccarle;
2) l’utilizzo dei bitcoin è strettamente legato alle chiavi di cui si è discusso prima e tali chiavi non sono collegate a nessun profilo di un utilizzatore ma sono anch’esse totalmente anonime.
Una cosa in comune fra i bitcoin e le valute materiali è che il loro valore in dollari, quindi il cambio con essi, è dato dall’incontro fra la domanda e l’offerta nel mercato però, a differenza di queste, i bitcoin sono una valuta molto volatile e il loro valore può variare sensibilmente in lassi di tempo molto ristretti; basta vedere com’è variato il loro valore dalla loro invenzione nel 2009 ad oggi, inizialmente il cambio bitcoin/dollaro era molto bassi, praticamente un tasso di cambio uno a uno, poi nel tempo questo è cresciuto rapidamente fino a sfiorare i ventimila dollari per bitcoin, una vera e propria bolla che esploderà nel 2018; ad oggi il valore del cambio è stabile a circa seimilacinquecento dollari ma con oscillazioni più o meno forti nel corso del tempo.
Le funzioni dei bitcoin sono sostanzialmente due: la prima e la più ovvia è quella di metodo di pagamento per beni e servizi, molti negozianti ed enti pubblici accettano pagamenti tramite bitcoin, sintomo che comunque sta lentamente entrando nell’economia reale; la seconda funzione è oggi anche la più importante al giorno d’oggi visto il loro alto valore di acquisto, questa funzione è quella di bene di investimento. Questo perché nel tempo il loro valore varia molto in valore assoluto e non è difficile che il valore salga improvvisamente (come però anche calare). Queste due funzioni sono però molto mitigate dal loro alto valore, infatti il tasso di cambio attuale è proibitivo ai più, che per poter accedere a questo sistema di pagamento e investimento devono rivolgersi a gruppi più grandi che sono in grado di acquistare maggiori quantità di bitcoin. Nel complesso bitcoin è un sistema ancora molto acerbo che deve senz’altro crescere e modellarsi per adattarsi meglio all’economia reale questo però non inficia il suo potenziale molto elevato.