Conviene investire in bitcoin?

La crescita esponenziale dei Bitcoin degli ultimi anni quale criptovaluta rivoluzionaria ha subito un primo blocco nel 2009, da allora si è quindi creata una spaccatura che ad oggi fa ancora chiedere se sia un reale buon investimento quello nella moneta elettronica. L’unica reale possibilità è quella di badare ai dati. Dal gennaio 2017 ad oggi, il Bitcoin ha avuto un guadagno del 1418% con un massimo storico di 20089 dollari. Tuttavia la valuta è comunque volatile e quindi dopo alcuni crolli tra giugno e luglio del 2017 è possibile dichiarare che non c’è modo di predire il prezzo dei Bitcoin o di altre criptovalute analoghe.

Guardando ai fatti ci sono ovviamente dei pro e dei contro. Il numero di Bitcoin che saranno prodotti, secondo uno studio matematico, è pari a 21 milioni. Quindi nel 2140 verrà creata l’ultima parte di questa criptovaluta. Satoshi Nakamoto, inventore della moneta, ha introdotto questo limite per aumentarne il valore che dovrebbe salire quando ci si approssimerà alla data.

Per quanto riguarda i prezzi tutto dipendente molto dai numeri, quando la domanda supererà l’offerta il valore della stessa andrà ad aumentare come il suo prezzo.
Dal 2013 spesso si parla di bolla, ma nonostante tutto i Bitcoin ad oggi sono stabili pur avendo perso l’87% del valore. La capitalizzazione della moneta si aggira intorno ai 300miliardi di dollari, quindi ci sono ancora ampi margini di crescita, soprattutto se si fa un paragone con il caso di altre criptovalute che prima di arrivare al tetto massimo e poi al decadimento hanno raggiunto 7500 miliardi di dollari.

C’è chi ritiene che il Bitcoin sia una tecnologia vecchia, altri invece pensano che è addirittura equiparabile al dollaro e all’euro e che la sua fortuna non andrà morendo nel tempo. Ovviamente tale scenario è ancora molto complicato, prima che una moneta elettronica possa divenire una moneta in circolazione ci vorranno molti cambiamenti.

Perché conviene ancora investire in Bitcoin

La risonanza di questa valuta ha ancora oggi molto potenziale, sempre più istituzioni finanziarie stanno dando spazio a queste nuove forme di pagamento, ci sono sempre più fondi speculativi che familiarizzano con i bitcoin e con le monete virtuali. Questo vuol dire che le maggiori possibilità di investimento e quindi anche le migliori ci sono proprio oggi. Rispetto alle monete tradizionali che soffrono l’inflazione, queste sono molto più stabili e soprattutto, vista la produzione limitata, molto promettenti. I Bitcoin sono considerati dagli studiosi del mercato migliori rispetto alle fiat in quanto non sono legati alle politiche governative. Questo vuol dire che in caso di crisi finanziaria, anche globale e strettamente monetaria, il valore delle criptovalute non cambierebbe.

Per investire ovviamente è importante farlo con attenzione, molte piattaforme di scambio ormai non accettano più utenti e comunque ci sono delle verifiche restrittive prima di procedere. Queste restrizioni sono forme deterrenti per ridurre gli acquirenti, tuttavia ci sono ancora delle strutture aperte che permettono di iscriversi e di acquistare Bitcoin.