Oculistica a Bologna: l’importanza della diagnosi precoce nel glaucoma

L’oculistica a Bologna si occupa della salute degli occhi a 360°: diagnosi, correzione dei difetti visivi, cure e interventi chirurgici.
Tante sono le evoluzioni dell’oculistica, anche nel trattamento del glaucoma, in primo luogo per la diagnosi. In oculistica a Bologna è possibile eseguire la tonometria: esame specifico per valutare la pressione intraoculare i cui valori possono essere sintomo di altra patologia di origine traumatica, genetica o patologica.

Tecniche per eseguire la tonometria nei centri di oculistica a Bologna

Tre sono le tecniche con cui è possibile eseguire la tonometria. La più frequente e innovativa è l’uso del tonometro a soffio che non richiede preparazione iniziale, non prevede contatto con la cornea e prevede lo spruzzo sugli occhi di un soffio di aria, nel frattempo il paziente deve guardare una luce. La seconda tecnica è il tonografo Goldmann che imprime sulla cornea una leggera pressione con un piccolo cono. La difficoltà nell’esame per il paziente sta nel dover osservare la luce nel cono e non chiudere gli occhi durante l’esame, che ha comunque breve durata. L’ultima procedura, denominata Pascal, è simile alla Goldmann, prevede un contatto con il cono per almeno 10 secondi. A differenza della prima procedura nelle tecniche a planazione (o Goldmann) e Pascal, è necessario instillare nell’occhio del paziente un leggero anestetico.

oculistica a Bologna e provinciaLa tonometria è un esame fondamentale per una diagnosi precoce del glaucoma: una grave forma di ipertensione oculare dovuta ad un accumulo di umor acqueo fino ad una compressione delle strutture oculari, porta ad un danneggiamento del nervo ottico e può causare cecità. Una delle caratteristiche del glaucoma è l’assenza per lunghi periodi di sintomi, di conseguenza arrivare ad una diagnosi precoce in grado di permettere al medico di pianificare controlli e terapie, può essere difficile.

Tra gli esami fondamentali per diagnosticare un glaucoma c’è anche la gonioscopia che permette di verificare l’angolo di scarico dell’umor acqueo. Si tratta di un esame successivo rispetto alla tonometria e serve a confermare o escludere la diagnosi, si esegue dopo aver anestetizzato l’occhio e con l’aiuto di una lente a contatto a specchio che permette all’oculista di controllare l’angolo. Previste, inoltre, anche la pachimetria corneale che permette di controllare lo spessore della cornea e l’HRT-II, chiamato anche tomografo retinico laser Heidelberg, che misura, invece, lo spessore delle fibre del nervo ottico. In entrambi i casi si tratta di esami mini invasivi e non dolorosi che permettono di valutare in modo approfondito le strutture dell’occhio.

Diagnosi e terapie in oculistica a Bologna

Arrivati ad una diagnosi è necessario mettere in campo la terapia. E’ bene premettere che non tutti i casi con diagnosi di glaucoma necessitano di trattamento, ma tutti necessitano di una valutazione costante per controllare l’andamento della patologia che spesso è di origine genetica. Nel caso in cui sia, invece, necessario mettere in atto una terapia, la stessa consisterà nell’uso di colliri che abbassano la pressione intraoculare e in alcuni casi farmaci per via orale, gli stessi dovranno essere usati a vita.

Se l’avanzare del glaucoma procede lentamente e la diagnosi è stata precoce, questa soluzione è in grado di rimandare di molto l’utilizzo dell’intervento con laser, in caso, invece, di diagnosi ritardata o di rapida evoluzione, lo stesso può risultare necessario fin da subito. In caso di glaucoma ad angolo aperto si procede a trabeculoplastica, in casi di angolo chiuso con iridectomia, entrambi hanno lo scopo di migliorare il passaggio di umore acqueo.