Come diventare sceneggiatori

Lo sceneggiatore è colui che, con la sua scrittura, narra storie da rappresentare. Lo fa curandosi non solo di una trama generica e superficiale ma di scrivere fin nei più piccoli dettagli protagonisti, emozioni, dialoghi, luoghi. Mette in mano a regista, produttore, attori e a tutta la troupe cinematografica il copione di un film mediante un linguaggio che tutti loro possono comprendere e che, a opera realizzata, anche il pubblico sarà in grado di comprendere. Lavora dietro le quinte ma il suo lavoro è fondamentale per la buona riuscita di un film o di una rappresentazione teatrale.

Chi è lo sceneggiatore

Lo sceneggiatore è una figura professionale artistica poliedrica che in Italia sta trovando riconoscimento solo negli ultimi anni. Infatti negli ultimi anni il mercato è diventato ormai saturo di film, video, documentari, spettacoli, e si è capito che è necessario realizzare progetti nuovi ma comunque graditi al pubblico.

Lo sceneggiatore è la figura che ha una sensibilità tale da fargli guardare la realtà in profondità e fargli comprendere di cosa il pubblico ha bisogno e di conseguenza tale da fargli anche correre il rischio di mettersi contro ciò che va di moda.

La sua capacità di trovare qualcosa di alternativo che comunque piace al pubblico gli permette di proporre progetti differenziati dagli altri, capaci di allargare il mercato, e lo rende una figura sempre più appetibile e richiesta dal mercato lavorativo.

Caratteristiche dello sceneggiatore

Ci sono caratteristiche che non possono mancare in chi vuole fare lo sceneggiatore.

  • Deve avere creatività ma anche una formazione teorica e pratica che gli permettano di utilizzarla al meglio.
  • Deve avere la capacità di collaborare all’interno di un gruppo. Infatti la capacità di collaborare con il regista è per lui fondamentale, essendo il regista colui che sovrintende alla realizzazione dell’intero film. E inoltre dev’essere in grado di supportare gli attori e di collaborare anche con i cameramen.
  • Deve conoscere molto bene le tecniche pratiche di ripresa e la fotografia per poter elaborare un copione che sia quanto più vicino a quello che vuole vedere messo in scena.
  • Inoltre, poiché lo sceneggiatore potrà dedicarsi alla stesura di storie anche per il teatro o occuparsi di scrittura per spot musicali o pubblicitari o per documentari, in base a chi sarà indirizzato il suo copione, dovrà avere la capacità di includere nella sua sceneggiatura determinati elementi che risultano essenziali: dialoghi, descrizione di luoghi e fatti, emozioni dei personaggi, ma possono essere necessari anche dettagli come la successione numerica delle scene, le inquadrature, i campi, le indicazioni per i movimenti degli attori e le espressioni facciali.

Come diventare sceneggiatori: passi pratici

Se ami la scrittura di storie e hai il desiderio di raccontarle attraverso un corto, un film, un documentario o di vederle in scena sul palco di un teatro, e ti stai chiedendo come diventare sceneggiatori, di seguito una serie di consigli che potresti trovare utili.

1) Esercitarsi giornalmente nella scrittura di storie

Come ogni abilità, anche quella della scrittura di storie va sviluppata attraverso l’esercizio costante. La sua creatività da sola serve a poco se non viene tradotta in una buona sceneggiatura, in un bel copione. Nel testo scritto lo sceneggiatore dovrà trascrivere minuziosamente, sin nei più piccoli dettagli, quello che la creatività gli suggerisce, in maniera da rendere l’idea comprensibile a tutta la troupe cinematografica o a chiunque debba rappresentare la storia da lui scritta. Per questo è per lui necessario fare pratica.

2) Frequentare un percorso di formazione o un corso di sceneggiatura e regia

Come per il regista è essenziale conoscere la fase di scrittura per comprendere le dinamiche delle storie da raccontare, per lo sceneggiatore è fondamentale capire com’è il lavoro sul set ed in post-produzione per scrivere meglio.

Per questo è consigliato un percorso formativo idoneo che abbia a che fare con il cinema e con le arti visive. Il corso di laurea del DAMS, Dipartimento Arte Musica e Spettacolo, Comunicazione culturale dei media, Cinema è tra i più consigliati.

Ma esistono anche numerosi validi corsi di specializzazione, come ad esempio i master e le scuole in sceneggiatura e regia, in critica cinematografica o in scrittura per il cinema. Ogni percorso formativo fornisce strumenti validi per entrare a far parte di un gruppo di lavoro di professionisti del teatro, del cinema o della produzione video-musicale con il possesso di conoscenze e competenze fondamentali al lavoro di squadra.

Questo non vuol dire comunque che non si possa intraprendere la strada da autodidatti per fare carriera (molti sono gli sceneggiatori di successo che l’hanno intrapresa per poter sviluppare competenze molto diverse).