Ogni host e property manager che si rispetti deve avere uno schema o un ordine mentale per gestire il personale che effettua la pulizia della propria casa vacanza.

Il lavoro, infatti, per quanto possa sembrare facile, deve rispettare degli standard, seguire delle regole precise per poter istruire il personale e anche consentire alla ditta che se ne occupa di avere una propria autorità nel settore.

La creazione di una check list per gestire al meglio la pulizia di una casa vacanza è quindi importante come dicevamo per stabilire sia degli standard fissi di pulizia sia per quelli di controllo.

Ma perché la pulizia di una casa vacanza è così importante? 

Indubbiamente è uno di quei fattori che influenzano fortemente il rating degli ospiti che pernottano.

Trovare infatti una casa sporca non è il miglior regalo che ci si aspetta in una vacanza.

Secondo Booking.com, la pulizia rappresenta nel mondo dell’hospitality la causa dell’80% dei complaint e il 40% dei rimborsi di tariffa che vengono fatti dai proprietari della casa o del b&b.

Una buona routine di pulizia eviterà l’insorgere di questi problemi. Non ci sarà così la possibilità di dimenticare di pulire degli angoli, di igienizzare il tutto, e semplificherà i processi del personale. Un team di pulizie che sa cosa fare sarà più preciso e più veloce.

L’idea migliore che un host o un property manager possa avere è quella di affidarsi ad una ditta esterna per la pulizia, come Soluzioni case vacanza.

Se invece gestisci la tua attività da solo, una check list per la pulizia ti sarà utile. In tempi di pandemia, poi, la pulizia è diventata sinonimo di sicurezza.

Strategia per pulire una casa vacanza

Avere una strategia per la pulizia diventa fondamentale. Gli ospiti hanno aspettative sempre più significative su questa linea: la pulizia e la sanificazione nel 2020 sono diventati uno dei motivi per cui viene scelta una struttura rispetto ad un’altra.
Vediamo ora, zona per zona della casa, come fare le pulizie nel modo più efficace.

Il soggiorno

Partiamo dal soggiorno: la prima cosa da fare per pulire a fondo è spolverare tutte le superfici, inclusi tavolini da caffè, televisori e scaffali, ventilatori a soffitto, cornici o altri elettrodomestici. Inoltre, è importante pulire gli interruttori della luce. In seconda battuta, possiamo passare alle sedie e al divano.

Spazzare e lavare e/o aspirare i pavimenti è un altro gesto fondamentale, a cui si aggiunge anche il controllo della polvere dietro i divani e le poltrone. Successivamente si prosegue con l’esterno: puliamo le finestre e le eventuali inferriate.

Infine, è importante riassettare i cuscini, le riviste, le cornici e altri oggetti decorativi.

La cucina

Ora esaminiamo uno dei luoghi più ostili da pulire della casa: la cucina. Il primo step è quello di pulire e igienizzare tutte le superfici, ma non solo. È fondamentale controllare l’interno e l’esterno di tutti gli elettrodomestici, con focus particolare su tostapane, macchina del caffè, forno, microonde, ecc. e fare lo stesso con il cestino dell’immondizia.

Per l’igiene è importante anche rimuovere tutto il cibo rimasto nel frigorifero: si eviteranno così cattivi odori. L’ultimo step è disinfettare il frigorifero ed il freezer (se necessario sbrinarlo è bene).

Le camere da letto

Arriviamo poi alle camere da letto. La prima cosa da fare è togliere dal letto tutta la biancheria. Va sempre lavata e asciugata dopo ogni check out.

In seguito, bisogna spolverare bene tutte le superfici, compresi mobili, cassetti, scaffali e oggetti decorativi, passando l’aspirapolvere e lavando i pavimenti. Si passa così alla pulizia delle finestre, di tutti gli specchi della stanza e al lavaggio delle tende, che vanno igienizzate e lavate ad ogni check out.

Non dimentichiamo poi di pulire gli interruttori della luce e le porte e qualsiasi altro mobile.

I bagni

Eccoci poi all’ultima parte: la pulizia dei bagni. Iniziamo dai lavandini e dall’ igienizzazione dei rubinetti. Si passa poi ai sanitari che, ugualmente, devono essere igienizzati con cura. Lo scopino del water dovrebbe essere igienizzato con cura ad ogni check out.

Pulire la doccia e i rubinetti è lo step successivo, mentre l’ultimo è quello di sostituire e lavare la biancheria. Dobbiamo ricordarci, inoltre, di rifornire la carta igienica ed eventuali articoli da toeletta gratuiti. Controlla regolarmente che non ci sia muffa nel bagno.

Una best practices importante per le case vacanza è anche quella di effettuare delle pulizie approfondite ogni 6 mesi che prevedano anche delle piccole operazioni di manutenzione.

La pulizia è importante e speriamo che con questa check list il procedimento sia più chiaro.