Azioni Enel primo trimestre 2021, dati finanziari e target

Il colosso energetico Enel, che è quotato in Borsa a Piazza Affari, ha alzato il velo sui dati relativi al primo trimestre del 2021, e nello stesso tempo, in accordo con le dichiarazioni che sono state rilasciate dal CEO del Gruppo Francesco Starace, ha confermato gli obiettivi di crescita del 2021 per quel che riguarda i target sull’EBITDA ordinario e sull’utile netto ordinario in linea con quanto la società, nel presentare il Piano Strategico, ha annunciato ed ha reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di novembre del 2020.

Enel primo trimestre del 2021, ecco i principali dati economici e finanziari

Nel dettaglio, Enel ha archiviato il primo trimestre del 2021 con ricavi che, a 17.107 milioni di euro, sono scesi del 14,4% rispetto ai 19.985 milioni di euro che sono stati riportati nello stesso periodo dello scorso anno, ovverosia nel primo trimestre dell’anno fiscale 2020.

Il calo a due cifre dei ricavi, anno su anno, è stato spiegato dal Gruppo Enel, con una nota ufficiale, con tutta una serie di fattori che spaziano dall’effetto negativo sui cambi alle minori quantità di energia elettrica che sono state vendute in Spagna, e passando per le minori attività di trading e per le attività di generazione termoelettrica e di trading in Italia ed anche in Spagna.

A cascata, la contrazione dei ricavi ha portato l’EBITDA ordinario di Enel nel Q1 2021, a 4.159 milioni di euro, a scendere del 12,3% rispetto ai 4.741 milioni di euro che sono stati registrati nel primo trimestre del 2020. Così come l’EBITDA a 4.091 milioni di euro scende anno su anno del 13,1%, e l’EBIT è giù del 18,8%, sempre anno su anno, a 2.525 milioni di euro.

Passando invece alla redditività, Enel ha archiviato il primo trimestre del 2021 con un risultato netto ordinario di Gruppo che, a 1.214 milioni di euro, è sceso del 5,2% rispetto ai 1.281 milioni di euro ottenuti alla data del 31 marzo del 2020. Così come il risultato netto a livello di Gruppo per Enel, nel Q1 del 2021, è sceso del 5,7% a 1.176 milioni di euro rispetto ai 1.247 milioni di euro che sono stati riportati nel primo quarto del 2020.

Gli investimenti di Enel nel Q1 del 2021 balzano dell’8,8% anno su anno

Peggiora inoltre, ma in maniera alquanto moderata, il dato sull’indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel che, nel primo trimestre del 2021, è aumentato dell’1% a 45.884 milioni di euro rispetto ai 45.415 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2020.

Un incremento che, da parte della società che è quotata sul FTSE MIB, il listino delle Blue Chips di Piazza Affari, è stato spiegato con l’effetto dei cambi negativo e con l’aumento degli investimenti che sono stati compensati quasi del tutto, in ogni caso, dai flussi di cassa positivi che sono stati generati dalla gestione operativa.

Nel Q1 del 2021, infatti, gli investimenti da parte di Enel si sono attestati a 2.035 milioni di euro con un aumento anno su anno che è stato pari all’8,8%. Gli investimenti, in prevalenza, hanno in particolare interessato la società Enel Green Power, le infrastrutture e le reti ed i mercati finali.

Guidance di Enel per tutto il 2021 confermata per EBITDA e per l’utile netto ordinario

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, come sopra accennato, il Gruppo Enel, nel rilasciare i dati del primo trimestre, ha pure confermato i target del 2021 che sono stati già resi noti ai mercati finanziari in concomitanza con la presentazione del Piano Strategico 2021-2023 nello scorso mese di novembre del 2020.

E quindi Enel conferma, per il 2021, il conseguimento di un EBITDA ordinario compreso nell’intervallo tra i 18,7 miliardi di euro ed 19,3 miliardi di euro. Nonché un utile netto ordinario compreso tra i 5,4 miliardi di euro ed i 5,6 miliardi di euro. Con il Piano Strategico 2021-2023, inoltre, Enel ha pure fornito la propria vision al 2030 tra le opportunità emergenti dalla transizione energetica, e quelle relative alle piattaforme digitali.